La Sacra Bibbia

Nuova Riveduta:

1Cronache 16:7

Allora, in quel giorno, Davide diede per la prima volta ad Asaf e ai suoi fratelli l'incarico di cantare le lodi del SIGNORE:

C.E.I.:

1Cronache 16:7

Proprio in quel giorno Davide per la prima volta affidò ad Asaf e ai suoi fratelli questa lode al Signore:

Nuova Diodati:

1Cronache 16:7

In quel giorno Davide affidò per la prima volta ad Asaf e ai suoi fratelli l'incarico di cantare le lodi dell'Eterno.

Riveduta 2020:

1Cronache 16:7

Allora, in quel giorno, Davide diede per la prima volta ad Asaf e ai suoi fratelli l'incarico di cantare le lodi dell'Eterno:

La Parola è Vita:

1Cronache 16:7

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La Parola è Vita
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Riveduta:

1Cronache 16:7

Allora, in quel giorno, Davide diede per la prima volta ad Asaf e ai suoi fratelli l'incarico di cantare le lodi dell'Eterno:

Ricciotti:

1Cronache 16:7

Cantico di Davide
In quel giorno Davide costituì Asaf e i fratelli di lui perchè celebrassero le lodi del Signore.

Tintori:

1Cronache 16:7

In quel giorno David costituì Asaf primo cantore per cantare coi suoi fratelli le lodi del Signore.

Martini:

1Cronache 16:7

In quel giorno David fece Asaph primo cantore per lodare il Signore, e con lui i suoi fratelli.

Diodati:

1Cronache 16:7

ALLORA, in quello stesso giorno, Davide diede primieramente questo salmo in mano ad Asaf, ed a' suoi fratelli, per celebrare il Signore:

Che Dio sia glorificato nelle nostre lodi. Che gli altri siano edificati e istruiti, affinché gli estranei a Lui siano portati ad adorarlo. Noi stessi trionfiamo e confidiamo in Dio. Coloro che danno gloria al nome di Dio sono autorizzati a gloriarsene. L'alleanza eterna sia il grande motivo della nostra gioia, il suo popolo di un tempo sia ricordato da noi con gratitudine. Mostra di giorno in giorno la sua salvezza, la sua salvezza promessa da Cristo. Abbiamo motivo di celebrarla di giorno in giorno, perché ne riceviamo quotidianamente il beneficio, ed è un argomento che non può mai essere esaurito. In mezzo alle lodi, non dobbiamo dimenticare di pregare per i servi di Dio in difficoltà.